giovedì, giugno 21, 2007

Autostrade in citta?

Parcheggi, garages sotterranei, sopraelevate, gallerie, ecc. , comportano costi elevati e difficilmente risolvono i problemi in quanto aumentano il volume di traffico, portando ad un maggiore degrado della qualità della vita in città.

Esistono alternative per ridurre il numero delle auto in circolazione, il traffico pendolare, la necessità di stazionamento delle auto in città per lunghi periodi e, conseguentemente, la necessità di areee da destinare a parcheggio.

Le soluzioni finora adottate (parcheggi a tempo, con costi crescenti per l'utente; proposte di potenziamento dei trasporti pubblici; incremento delle aree di parcheggio; costruzione di strade, viadotti e gallerie per aumentare la portata di traffico) hanno peggiorato la situazione: è infatti aumentata la pressione del traffico sulle aree urbane; le aree di scambio non hanno mai funzionato; l'offerta di aree di sosta in zone specifiche (parcheggi di destinazione, come al Poetto) ha contribuito all'ulteriore degrado dei quartieri senza risolvere in modo soddisfacente il problema.

E' opportuno pertanto esplorare nuove vie. In particolare tre proposte già sperimentate nei paesi del nord europa, volte a razionalizzare l'uso delle auto private:

  • il car-sharing;

  • il car-pooling

  • le piattaforme di distribuzione delle merci (punti di raccolta + uso veicoli ecologici)

Ognuno di questi strumenti risolve uno specifico aspetto del traffico cittadino; in particolare il car-sharing (uso di automobili di un service su prenotazione) incontra esigenze tipiche degli abitanti dei centri storici e delle zone a traffico limitato in quanto riduce

  • la necessità di parcheggio

  • il numero delle auto circolanti

  • la necessità di rimesse auto / garages privati

crea, inoltre, occasioni di lavoro: ad esempio attrraverso la gestione informatica del parco auto;

permette risparmi di costo ad utenti che abitualmente percorrono meno di 10000/15000 km/anno;

aiuta a ridurre l'inquinamento da gas di scarico (CO2; particolato);

il car pooling si rivolge, invece, ai pendolari che percorrono percorsi coincidenti negli stessi orari; attraverso la condivisione delle spese ed incentivi fiscali e normativi (parcheggi riservati, uso delle corsi e preferenziali, ecc.) si favorisce l'uso collettivo di auto private, allo scopo di diminuire la pressione del traffico in entrata ed in uscita dalle aree cittadine;

le piattaforme di distribuzione intendono razionalizzare e regolare la distribuzione delle merci ai dettaglianti nei centri storici e nelle ZTL, anche attraverso l'uso di veicoli adeguati alla larghezza delle strade, a trazione elettrica o con ridotte emissioni di gas di scarico.


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